RICCARDO DE MARCHI

Riccardo De Marchi 2777

Aprile 2017

a cura di Marco Scotini

La Galleria E3 Arte Contemporanea è lieta di Invitarvi Venerdì 21 Aprile alle ore 18:30 alla prima personale di Riccardo De Marchi presso i propri spazi.

La mostra dal titolo “2777” aggiunge un ulteriore capitolo all’attenzione che la galleria E3 dedica alla persistenza della produzione semiotica nell’arte contemporanea italiana.


Le Opere di Riccardo De Marchi di fatto intendono sfidare l’osservatore in un gioco ermeneutico e interpretativo.

Per questo il titolo stesso della mostra rimanda al romanzo postumo e notissimo dello scrittore sudamericano Roberto Bolaño, in cui tanto il suo fantomatico soggetto narrante quanto la trama finiscono nel mistero, attraverso un’epopea degna di Cervantes.


Misteriose sono infatti le sue sequenze infinite di segni e fori che non vogliono essere astratte ma rimandare a codici, scritture ideografiche, alfabeti numerici, segnature delle cose che si sottraggono però alla lettura e alla comprensione.


Il testo c’è e allo stesso tempo manca.

I buchi di Riccardo De Marchi rimangono allineati, alternati in diametri diversi, in file sovrapposte come fossero notazioni musicali su un pentagramma o come fossero testi impaginati in layout grafici, in rotoli e in dittici arcaici: residui archeologici che conservano le tracce testuali pur negandone il senso.


La mostra a cura di Marco Scotini, sarà accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale .
Fino al 23 Giugno.